Nell'anniversario della morte del grande poeta e scrittore
Salvatore di Giacomo
(Napoli 13 3 1860 – Napoli 5 4 1934)
mi fa piacere ricordarlo con questa che è considerata
una delle poesie napoletane più belle di tutti i tempi…
La poesia, amata anche da Pasolini,
(di cui leggeremo la poetica traduzione in italiano)
è famosa in tutto il mondo…
per l'intrinseca dolcezza ed un tale malinconico trasporto…
che va oltre il tempo e lo spazio.
Pianefforte ‘e notte
Leggiamola… prima nella versione originale...
Pianefforte ‘e notte
Salvatore di Giacomo
Nu pianefforte ‘e notte
sona luntanamente,
e ‘a museca se sente
pe ll’aria suspirà.
è ll’una: dorme ‘o vico
ncopp’ a nonna nonna
‘e nu mutivo antico
‘e tanto tiempo fa.
Dio, quanta stelle ‘n cielo!
Che luna! e c’aria doce!
Quanto na della voce
vurria sentì cantà!
Ma sulitario e lento
more ‘o mutivo antico;
se fa cchiù cupo ‘o vico
dint’a ll’oscurità..
Ll’anema mia surtanto
rummane a sta fenesta.
Aspetta ancora. E resta,
ncantannese, a pensà.
e poi per chi non comprende il napoletano
eccola nella traduzione di…
Pier Paolo Pasolini
PIANOFORTE DI NOTTE
Un pianoforte di notte
suona in lontananza,
e la musica si sente
per l’aria sospirare.
è l’una: dorme il vicolo
su questa ninna nanna
di un motivo antico
di tanto tempo fa.
Dio, quante stelle in cielo!
Che luna! e che aria dolce!
Quanto una bella voce
vorrei sentire cantare!
Ma solitario e lento
muore il motivo antico;
si fa più cupo il vicolo
dentro all’oscurità.
L’anima mia soltanto
rimane a questa finestra.
Aspetta ancora, e resta,
incantandosi, a pensare.
suona in lontananza,
e la musica si sente
per l’aria sospirare.
è l’una: dorme il vicolo
su questa ninna nanna
di un motivo antico
di tanto tempo fa.
Dio, quante stelle in cielo!
Che luna! e che aria dolce!
Quanto una bella voce
vorrei sentire cantare!
Ma solitario e lento
muore il motivo antico;
si fa più cupo il vicolo
dentro all’oscurità.
L’anima mia soltanto
rimane a questa finestra.
Aspetta ancora, e resta,
incantandosi, a pensare.
Ora, se ci va…,
ascoltiamo questa canzone napoletana
altrettanto dolcissima… e notissima…
nata sempre da una sua poesia...
MERECHIARE
Il poeta immaginò che la donna amata si nascondeva
dietro la celebre finestrella di Marechiaro
(mai vista da lui).
dietro la celebre finestrella di Marechiaro
(mai vista da lui).
Di Giacomo in realtà non considerò molto questa sua poesia
ma Paolo Tosti se ne innamorò
e creò la famosa melodia
che ebbe successo in tutto il mondo.
ma Paolo Tosti se ne innamorò
e creò la famosa melodia
che ebbe successo in tutto il mondo.
Ascoltiamola qui cantata da Tito Schipa
Ciao da Orso Tony
LA PAGINA DI SOGNO DI FB?
Nessun commento:
Posta un commento