sabato 15 settembre 2012

L' AMORE COME MISTERO IN POESIA AFORISMI ARTE MUSICA E NON SOLO

 
 
 
 




Torniamo,in quest'ultima domenica d'estate,
ai temi d'amore...



Parleremo in particolare
di un suo fondamentale affascinante aspetto
il mistero della sua genesi e del suo presentarsi...






Canova - Amore e Psiche





L'AMORE COME MISTERO IN POESIA E NON SOLO
(2012) by Tony Kospan



Cos’è che rende l’amore un mistero?
E’ la nostra incapacità a concepire il perché
ed il percome della sua nascita... del suo essere...


Infatti spesso accade che ci innamoriamo,
contro ogni logica
e contro ogni nostro buon proponimento,
di una persona lontanissima dai nostri ideali…
dai nostri gusti… etc etc…
arrivando perfino ad amarla in modo totale…
difetti compresi…






Catullo e Lesbia - Affresco di Ercolano




Come può accadere una cosa del genere?

Fin dall’antichità la cosa ha stupito ed incuriosito…
artisti… pensatori e poeti…
ma sempre senza cavar un ragno dal buco…

Penso proprio che il mistero dell’amore… finirà…
quando finirà… l’umanità!










Prima di passare alle poesie leggiamo alcuni aforismi
che cercano di trovare la chiave per capirlo..




cuorecuorecuorecuorecuorecuore







L’amore è l’ala che Dio ha dato all’anima
per salire fino a lui.
Michelangelo Buonarroti

 

L'amore é un bellissimo fiore,
ma bisogna avere il coraggio
di coglierlo sull'orlo di un precipizio.
Stendhal

L’amore è poesia dei sensi.
Non esiste se non è sublime.
Quando c’è, esiste per sempre
e va aumentando di giorno in giorno.
Honoré de Balzac


L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L'amore deve avere la forza
di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
Hermann Hesse








Ma veniamo alle poesie prescelte quest'anno
tutte di grandi autori...
e, come al solito, sarò felice di leggere
quelle che invece colpiscono il vostro cuore…

Segnalo solo quella della mitica Emily
che in una prima parte sembra voglia dirci
d'aver capito l'amore...
ma nella seconda poi s'arrende al suo mistero.



Notas/Notes

Csaba Markus - Rhapsody Love






TUTTO IMPARAMMO DELL'AMORE
Emily Dickinson

Tutto imparammo dell'amore alfabeto, parole.
Il capitolo, il libro possente
poi la rivelazione terminò.
Ma negli occhi dell'altro ciascuno contemplava
l'ignoranza divina, ancora più che nell'infanzia:
l'uno all'altro, fanciulli.
Tentammo di spiegare
quanto era per entrambi incomprensibile.
Ahi, com'è vasta la saggezza
e molteplice il vero!



Notas/Notes


Georges Jules Victor Clairin - Ophelia



TUTTO E' AMORE
Blaga Dimitrova

Non aver fretta! - mi sussurrava una segreta voce. -
Non è matura l'ora dell'amore! -
Ed io, incorreggibile disubbidiente,
Soltanto a lei, Dio, ho dato ascolto -
né io stessa so il perché.

Non aver fretta! - E i grappoli tintinnano -
le campane di pioggia e di bronzo solare,
e nelle botti il vino sogna la tempesta,
si inaridiscono e si screpolano le labbra,
salate da una goccia di sangue.

Mistero d'amore, io non ti ho riconosciuto
nello sbocciare istantaneo della primavera.
Come è tangibile ciò che non sfioriamo,
come il calice non bevuto inebria,
come tutto è amore!



Notas/Notes


William-Adolphe Bouguereau - Cupido




PERICOLOSO E TENERO IL VOLTO DELL'AMORE...
Jaques Prevert



Pericoloso e tenero
il volto dell'amore
m'è apparso la sera
d'un lunghissimo giorno
Forse era un arciere
con l'arco
o un musicante
con l'arpa
Non so più
Non so niente
La sola cosa che so
è che mi ha feri to
forse con una freccia
forse con una canzone
La sola cosa che so
è che mi ha ferito
ferito al cuore
ferito per la vita
E come brucia
la ferita dell'amore.




Notas/Notes

Anselm Fuerbach - Paolo e Francesca




PAOLO E FRANCESCA
Dante Alighieri - Inferno - canto 5°

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».

Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangea; sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.

E caddi come corpo morto cade.




Notas/Notes


Federico Andreotti - Lezione di musica







LA VERITA' VI PREGO SULL'AMORE
Wystan Hugh Auden


Dicono alcuni che amore è un bambino
e alcuni che è un uccello,
alcuni che manda avanti il mondo
e alcuni che è un'assurdità
e quando ho domandato al mio vicino,
che aveva tutta l'aria di sapere,
sua moglie si è seccata e ha detto che
non era il caso, no.
Assomiglia a una coppia di pigiami
o al salame dove non c'è da bere?
Per l'odore può ricordare i lama
o avrà un profumo consolante?
è pungente a toccarlo, come un prugno
o è lieve come morbido piumino?
è tagliente o ben lischio lungo gli orli?
La verità, vi prego, sull'amore.

I manuali di storia ce ne parlano
in qualche noticina misteriosa,
ma è un argomento assai comune
a bordo delle navi da crociera;
ho trovato che vi si accenna nelle
cronache dei suicidi
e l'ho visto persino scribacchiato
sul retro degli orari ferroviari.

Ha il latrato di un alsaziano a dieta
o il bum-bum di una banda militare?
Si può farne una buona imitazione
su una sega o uno Steinway da concerto?
Quando canta alle este è un finimondo?
Apprezzerà soltanto roba classica?
Smetterà se si vuole un po' di pace?
La verita' grave, vi prego, sull'amore.

Sono andato a guardare nel bersò
lì non c'era mai stato;
ho esportato il Tamigi a Maidenhead,
e poi l'aria balsamica di Brighton.
Non so che cosa mi cantasse il merlo,
o che cosa dicesse il tulipano,
ma non era nascosto nel pollaio
e non era nemmeno sotto il letto.

Sa fare delle smorfie straordinarie?
Sull'altalena soffre di vertigini?
Passerà tutto il suo tempo alle corse
o strimpellando corde sbrindellate?
Avrà idee personali sul denaro?
è un buon patriota o mica tanto?
Ne racconta di allegre, anche se spinte?
La verità, vi prego, sull'amore.

Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accedrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull'amore.









Ciao a tutti



Tony Kospan







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P O E S I E ?
INSIEME ED IN AMICIZIA?

sabato 1 settembre 2012

SETTEMBRE IN POESIA… IN MUSICA… E NON SOLO (2012)

 
 
 
Torniamo al tradizionale post domenicale con poesie a tema…
dopo un pò di vacanze…
 
 
 
Stavolta parleremo in poesia, in musica e non solo…
del mese che stiamo, da appena poche ore, vivendo…
 
 


 
 
 
SETTEMBRE IN POESIA… IN MUSICA… E…
a cura di Tony Kospan (2012
 

 

 
 




E' il mese in cui non sono del tutto svaniti
i colori ed i calori dell'estate
e però vediamo e sentiamo nell'aria
nuovi e più tenui colori e più fresche temperature…




 


E' il mese della vendemmia…,
dei funghi, della riapertura delle scuole… etc…
ed è anche il mese in cui è avvenuta, ahimé,
una tragedia che ha sconvolto tutta l'Umanità.
 

 


 

 
 
Amo Settembre per i suoi colori davvero unici…
soft e avvolgenti… per la sua aria dolce e malinconica,
ma anche tanto romantica…





 
Per questo suo indubbio fascino
questo mese è molto gettonato in poesia…
ma ancor più in musica…
Ma veniamo alle poesie prescelte, e come sempre.
sarà bello leggere sul tema anche quelle vostre,
o di altri autori che piacciono a voi,
qui nel blog o nei gruppi virtuali…









Antonello Venditti – Settembre





Leonid Afremov

SETTEMBRE
Antonio Machado
Verdi giardinetti,
chiare piazzole,
fonte verdognola
dove l'acqua sogna,
dove l'acqua muta
finisce sulla pietra. ..
Le foglie d'un verde
vizzo, quasi nere
dell'acacia, il vento
di settembre le bacia,
e alcune si porta via
gialle, secche,
giocando, tra la bianca
polvere della terra.











Settembre – P. Gagliardi
SETTEMBRETony Kospan






Il dolce inizio sei
del tramonto dell'anno
dell'estate annunciando la fine…
I tuoi color rossarancioni
per bellezza fanno a gara…
con i verdazzurri della primavera.
Cadono con le foglie… tanti sogni…
nell'umida terra settembrina…
mentre altri però metton radici…
Dalle più corte giornate
un nuovo eterno ciclo di natura prende vita
che poi al sol d'agosto splenderà…
Più fresca l'aria…
danzando con le fronde
ai consueti ritmi dei nostri giorni
ci riporta…
Caro malinconico settembre
ch'ancor risenti del fuoco dell'estate…
dacci anche tu, insieme al vino,
un bel ricordo d'un sogno d'amore…
Rubiamo dunque tutti insieme
l'ultimo stanco raggio…di sole
da lui lasciandoci baciare…
E così tra rimpianti e speranze…
una fiammella di luce e di calore…
sotto il tappeto d'un morbido fogliame
e nel chiuso segreto dei nostri cuori…
aspettando primavera… accesa resterà…










September Morn – Neil Diamonds











ARIETTA SETTEMBRINA
Alfonso Gatto

Ritornerà sul mare
la dolcezza dei venti
a schiuder le acque chiare
nel verde delle correnti.
Al porto sul veliero
di carrube l’ estate
imbruna, resta nero
il cane delle sassate.
S’addorme la campagna
di limoni e d’ arena
nel canto che si lagna
monotono di pena.
Così prossima al mondo
dei gracili segni,
tu riposi nel fondo
della dolcezza che spegni.




lucio battisti- 29 settembre
SETTEMBRE
Hermann Hesse
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia…
silenziosa trema
l’estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d’oro
giù dalla grande acacia…
Ride attonita e smorta
l'estate dentro il suo morente sogno;
s’attarda tra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude
i grandi occhi pesanti di stanchezza.













Impressioni di settembre


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I PASTORI
Gabriele D'Annunzio
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei pastori?









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FELICE… POETICO… SETTEMBRE A TUTTI
DA TONY KOSPAN








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P O E S I E… ?
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