lunedì 30 aprile 2012

E’ IL LAVORO OGGI L’AURORA – S. ALERAMO – BUON 1° MAGGIO IN POESIA… ARTE… E…






Mario De Micheli - Il lavoro nell'arte
Oggi non possiamo non dedicare
il nostro classico buongiorno
alla
 FESTA DEL LAVORO…
E questo anche se viviamo momenti molto
difficili in cui di lavoro ce n'è poco e... pure precario






Lavoro così importante, così necessario

per vivere,

ma talvolta così doloroso da farci

morire…





Il lavoro, il merito e l'esperienza

debbono essere sempre ricompensate.

J.P. Raffarin


 




 

 
Sironi - Fabbriche

E' IL LAVORO OGGI L'AURORA
Sibilla Aleramo

Entro il mio cuore
la tortura, oh tutta la tortura
dal mondo patita
geme ch'io in parole le redima,
e io perdutamente balbetto,
il mio cuore ancora in sè sente
le infinite morti
da uomini inferte a uomini,
gli anni trascorrono
e sempre nel ricordo l'orrore
e sempre l'insostenibile vergogna
e sempre in me il gemito,
vano gemito anzichè parole,
e il terrore che anche il più grande canto
vano pur esso sarebbe,
chi mai l'ascolterebbe
se nuovamente domani sul mondo
la tortura infierisse
infanzia e vecchiaia insiem cancellando
e tutte le speranze?
Speranza aurora!
Chi ancora guarda l'aurora?
Mio cuore, ma tu lo sai!
e non è per essa che ancor batti?
Tanti e tanti e tanti,
vicino a te e lontano
ogni dì s'alzano e non armi impugnano,
o forse armi sono,
martelli, vanghe, libri,
e vanno con questi lor vivi arnesi,
la terra è tutta un cantiere,
ogni dì è lavoro,
quanto lavoro su la terra intera,
da secoli da millenni,
curvo era sino a ieri
ma ora di sè è fiero
s'anche duramente ancor soffre e lotta,
ben saldo nel voler mai più
guerre nè torture,
nel volere il mondo
trasformato in fraterno giardino,
oh mio cuore, più non devi gemere,
abbi fede, tu vedi,
è il lavoro oggi l'aurora!


Maggie’s Farm–Bob Dylan







 





a tutti

da Tony Kospan

AH SE IL RICORDO TUO DI ME – JIMENEZ – BUONANOTTE IN MINIPOESIA

AH SE IL RICORDO TUO DI ME
Juan Ramòn Jiménez
Ah, se il ricordo tuo di me,
fosse questo cielo azzurro di maggio,
tutto pieno delle stelle pure dei miei gesti!

Dei miei gesti uguali, come quelle;
tutti puri, limpidi, buoni, tranquilli
come le stelle!

- Sotto, il tuo sorriso nei sogni,
sogni dei tuoi ricordi della vita mia! -.




Photobucket
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE??
ImageChef.com

IL 1° MAGGIO ED IL MUGHETTO – STORIA E LEGGENDA DI UNA BELLA TRADIZIONE DELLA FESTA DEL LAVORO

 
Origine, storia e leggenda, 
della bella tradizione d'associare
il mughetto al 1° Maggio
In occasione del 1° maggio appare opportuno
innanzitutto rivolgere il nostro pensiero
alla Festa del Lavoro
ed a tutti coloro che si sono battuti perché esistesse...
un giorno dedicato alla dignità del lavoro...
Ed un altro pensiero desidero rivolgere 
anche a tutti quelli che per lavorare… ancor oggi...
perdono la vita o si feriscono gravemente…
 




Ma oggi in varie parti d’Europa
c’è anche un’altra tradizione…
regalare dei mughetti alle signore…
 
 

 

IL MUGHETTO

LEGGENDA... STORIA E...1° MAGGIO

a cura di Tony Kospan


 
LA LEGGENDA DEL MUGHETTO

Il  Mughetto è considerato sinonimo di felicità che ritorna e di portafortuna.

Secondo la leggenda San Leonardo dovette combattere contro il demonio con sembianze di diavolo. Egli vinse, ma il combattimento fu difficile e le gocce del suo sangue sul terreno si trasformarono in bianchi campanellini.
In Francia durante la festa del primo maggio si offre per buon augurio.



 
STORIA DEL MUGHETTO
E DEL 1° GIORNO DI MAGGIO…

Il primo maggio del 1561, Carlo IX introdusse la tradizione d’offrire un rametto di mughetto come porta fortuna. 
Tradizione ancora più antica… e del tutto pagana… era poi il celebrare l’arrivo della primavera offrendo tre rami di mughetto alla persona amata, agli amici, ed alle donne come segno d’amicizia.

 



 

Nei tempi antichi poi questa era la data in cui i naviganti uscivano in mare. 
Per i Celtici, il 1° maggio era poi l’inizio della prima metà del loro anno.
Nel Medio Evo col 1° maggio iniziava il mese dei fidanzamenti.
 


Nel Rinascimento, il mughetto era un amuleto portafortuna associato alla celebrazione del Primo Maggio. 
Tenere in grande considerazione il primo giorno di Maggio dunque risale ad ancor prima che diventasse la festa del lavoro e dei lavoratori.
 


 
IL MUGHETTO IL 1° MAGGIO
E LA FESTA DEL LAVORO
Dal 1889 infine il 1° maggio è stato universalmente conosciuto come il Giorno della Festa del Lavoro.
Il primo maggio del 1895, al cantante Mayol fu presentato un mughetto dalla sua amica Jenny Cook, e quella sera lo mise all’occhiello al posto della tradizionale camelia.
Nel 1900, il primo maggio, il capo delle sartine offrì ai suoi clienti e lavoratori dei mughetti.
Da allora la tradizione di associare mughetto,  1° maggio e Festa del Lavoro si è estesa in diversi paesi occidentali… ma resta diffusissima soprattutto in Francia… e nei paesi francofoni.




PERCHE’ IL MUGHETTO?


 
Perché è sinonimo di ritorno della felicità e di portafortuna
Trasmette un messaggio d’amore perché fiorisce all’inizio della primavera e l’atto di cercarlo nelle foreste ombreggiate è un’opportunità per le prime passeggiate dell’anno per i boschi ed all'aperto.
Ha un profumo così delizioso che è anche usato per creare profumi.
 
 
L’OMAGGIO DI ORSO TONY
L’Orso quindi non può non offrire,
per la festa del 1° Maggio...
come ogni anno, un bel mazzo di mughetti,
benché virtuali... a tutte le signore…
 
   



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domenica 29 aprile 2012

SUSAN BOYLE... UNA FAVOLA DEI NOSTRI GIORNI

 

Una favola vera e propria dei nostri tempi...



 

L’INCREDIBILE STORIA DI SUSAN BOYLE
by Tony Kospan
 




 


Susan Boyle, sconosciuta cantante scozzese, aveva  47 anni...
era sola, frustrata, brutta ed impacciata e... mai era stata baciata.
 

 2 anni fa salì sul palco della "Corrida" inglese...
 
 
 
 
La gente appena la vide si mise a sghignazzare…
Poi lei iniziò a… cantare…
 
 
 
Ed ecco che in qualche minuto… la scena cambiò…
Le sghignazzate lasciarono il posto all’ammirazione...
all'ammirazione... agli applausi… e perfino alle lacrime…
La notizia fece subito  il giro del mondo…
anche di questo nostro… virtuale…
grazie a Youtube...
con oltre cento milioni di contatti...
Tutti pensammo alla materializzazione della favola del brutto anatroccolo…
che diventa uno splendido cigno…
Ma bando alle ciance.
Rivediamo il video originale…
che, ricordo, mi fece venire i brividi…




 

 
Ma vi chiederete... e poi?
Cosa è successo dopo?


La seconda esibizione di alcuni giorni dopo...
con Memories, tratta dal musical Cats,
fu un nuovo successo e la catapultò in finale.
Qiui però Susan non riuscì a strappare la vittoria.
A causa dell'enorme stress vissuto, il giorno dopo la finale,
 fu ricoverata in una clinica psichiatrica di Londra.
 

Nei 5 giorni di degenza le giunsero gli auguri del premier Gordon Brown
e l'invito alla festa dell'Indipendenza Americana, a Washington.
Poco dopo si legò alla Casa Musicale Syco Music...
ed il suo primo album ha venduto nel 2009 oltre 10 milioni di dischi...
Ha partecipato come ospite al festival di Sanremo nel 2010 ed,
in quanto cattolica, ha cantato davanti a Papa Benedetto XVI
durante la sua visita a Glasgow il 16 settembre 2010.
Eccola in quest'altro video proprio a Sanremo
insieme alla presentazione della Clerici
e potremo già ammirarne la trasformazione...
 
Alla fine del 2010 è uscito il suo secondo album...
ed il 7 novembre 2011 è uscito Someone to Watch Over Me
il suo terzo album
CIAO DA TONY KOSPAN

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