domenica 14 aprile 2013

IL BACIO NELLE POESIE NEGLI AFORISMI NEI DIPINTI NELLE CANZONI E...

 
 
 
 

Proseguendo il percorso dell’amore umano..
dopo lo sguardo, il cuore, e l’incontro…
qual'è l’atto che ne è il naturale coronamento
se non il bacio?
 
 
 
 
Il bacio più famoso nel cinema – Clark Gable e Vivien Leigh
 
 
 
 
 
IL BACIO IN POESIA ARTE AFORISMI CANZONI
E NON SOLO (2013)

a cura di Tony Kospan
 
 
 
Infatti esso rappresenta la cartina di tornasole
della validità di una storia d'amore che sta iniziando…
e se l'esito è positivo... ne è il perfetto sigillo...
 
 
 
 

 

 

Dunque stavolta parleremo di un contatto…

il più sublime e forse (o senza forse) anche il più intimo che ci sia

tra 2 persone che si amano…

 
 

Del bacio, ovviamente, si sono interessati,
fin dall’antichità,  i poeti…, e tutti gli artisti in genere.
 
 
 
 
Il bacio – Auguste Rodin
 
 
 
Non è certo necessario dilungarsi sul tema,
tanto è universalmente noto,
per cui mi limiterò a lasciar parlare
questi aforismi che mi piacciono molto...
 

 

 

 
 
Nel primo bacio d'amore rivive il paradiso terrestre.
George Byron
 
 

E che cos'è un bacio?
Un apostrofo rosa fra le parole t'amo,
un segreto detto sulla bocca.
Emile Rostand
 
 

I baci non sono anticipo d'altre tenerezze,
sono il punto più alto.
Erri De Luca
 
 

Fu il tuo bacio, amore, a rendermi immortale.
Margaret Fuller
 
 

Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato
per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.
Ingrid Bergman
 
 

E' dolce quello che tu mi dici,
ma più dolce è il bacio che ho
rubato alla tua bocca.
Heinrich Heine
 
 
 
 
 
 

Le poesie prescelte… quest'anno sono di Catullo,
Hesse,  Salinas, Prevert... e Dante Alighieri...
e come sempre mi piacerebbe leggere quelle,
vostre o di altri.. che amate voi...
 

Le immagini che le accompagnano
sono tutte opere d'arte dedicate al... bacio.
 
 
 

Glitter Image

 

 
 
disattiva la musica
Henryk Siemiradzki
 
 
 
DAMMI MILLE BACI
Catullo
  
Viviamo, Lesbia mia, e amiamo
e non badiamo alle chiacchiere
dei soliti vecchi troppo severi.
Il sole tramonta e poi risorge, ma noi,
una volta che il nostro breve giorno si è spento,
dobbiamo dormire una lunga notte senza fine.
Dammi mille baci, poi cento
poi altri mille, poi ancora cento
poi altri mille, poi cento ancora.
Quindi, quando saremo stanchi di contarli,
continueremo a baciarci senza pensarci,
per non spaventarci e  perché nessuno,
nessuno dei tanti che ci invidiano,
possa farci del male sapendo che si può,
coi baci, essere tanto felici.

 
 
 disattiva la musica

Norman Rockwell - Bacio
 
 
 
AMORE
Hermann Hesse
 
La mia felice bocca nuovamente incontrare vuole
le tue labbra che baciando mi benedicono,
le tue dita care voglio tenere
e giocando congiungerle con le mie dita,
saziare il mio assetato sguardo col tuo,
avvolgere il mio capo nei tuoi folti capelli,
con le mie membra giovani e sempre sveglio voglio
rispondere a ogni movimento delle tue membra
e da sempre nuovi fuochi d'amore
rinnovare mille volte la tua bellezza,
finché entrambi appagati e grati
ci troviamo felicemente sopra ogni dolore,
finché senza desideri salutiamo il giorno e la notte,
l'oggi e l'ieri come fratelli amati
finché camminiamo sopra ogni fare e ogni agire
come raggianti in una pace completa
 
 
disattiva la musica
Jack Vettriano - Kiss
 
 
 
LA VOCE A TE DOVUTA
Pedro Salinas
 
Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra. Intense,
rosse. Un bacio così corto
durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla
ormai, a nulla
era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio;
sono solo con le mie labbra.
Le poso
non sulla bocca, no, non più
- dov'è fuggita ? -
Le poso
sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite
dal bacio che hanno baciato.
E dura, questo bacio
più del silenzio, della luce.
Perchè io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No.
Ti sto baciando più lontano.

 

disattiva la musica
Theophile Steinlen
 

 
 BACIAMI
Jaques Prévert
 
In un quartier della ville Lumière
Dove fa sempre buio e manca l'aria
E d'inverno come d'estate è sempre inverno
Lei era sulle scale
Lui accanto a lei e lei accanto a lui
Faceva notte
C'era un odore di zolfo
Perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
E lei gli diceva
è buio qui
Manca l'aria
E d'inverno come d'estate è sempre inverno
Il sole del buon Dio non brilla da noi
Ha fin troppo lavoro nei quartieri ricchi
Stringimi tra le braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Qui si crepa di tutto
Dal caldo e dal freddo
Si gela si soffoca
Manca l'aria
Se tu smettessi di baciarmi
Credo che morirei soffocata
Hai quindici anni ne ho quindici anch'io
In due ne abbiamo trenta
A trent'anni non si è più ragazzi
Abbiamo l'età per lavorare
Avremo pure diritto di baciarci
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Baciami!
 
 
disattiva la musica
Amos Cassioli - Paolo e Francesca

 

PAOLO E FRANCESCA
Dante (Inferno - canto V)
 
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
 mi prese del costui piacer sì forte,
 che, come vedi, ancor non m’abbandona.
 “Noi leggiavamo un giorno per diletto
 di Lancialotto come amor lo strinse;
 soli eravamo e sanza alcun sospetto.
 
Per più fïate li occhi ci sospinse
 quella lettura, e scolorocci il viso;
 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
 
Quando leggemmo il disïato riso
 esser baciato da cotanto amante,
 questi, che mai da me non fia diviso,
 
la bocca mi baciò tutto tremante.
 Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
 quel giorno più non vi leggemmo avante.
 
 
 
 
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN E...
 
 
 
 
 
 
 
PER LE NOVITA' DEL BLOG

SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I
O
METTILO NEI PREFERITI
 
 

Nessun commento:

Posta un commento