venerdì 25 gennaio 2013

SHOAH - CONTRIBUTO AL RICORDO CON POESIE IMMAGINI PENSIERI MUSICA E...

 
 
 
 
27 GENNAIO - GIORNO DELLA MEMORIA
 
 



 
 
  
 
 
 PENSIERI POESIE IMMAGINI MUSICA
E NON SOLO...
PER NON DIMENTICARE...
 
 
 
 
 
      

 
 


 
 
Prima di dar un modesto contributo alla memoria
 di questa giornata desidero
esprimere qualche piccolo pensiero personale.
 
 
Quello che più mi rattrista ed indigna è che
quanto accaduto è stato un frutto diabolico
di quella che riteniamo, e giustamente,
la nostra grande civiltà europea...
 
 
 
 
 
 
 
 
Aggiungo poi che oggi,
da varie parti in Italia e nel mondo
 c'è il tentativo di crear un confuso calderone 
e così mischiando le carte
non riconoscere e/o sminuire l'immensa vergogna...
per tutto il genere umano...
del genocidio...
 
 
 
 
 
 
Ci sono poi anche i negazionisti...
che non solo offendono la memoria delle vittime...
ma anche la realtà... la storia e la nostra intelligenza.
 
 
 
 
 
 
 
Il mio contributo al ricordo si esplicherà in questo modo:
 
 
 

1 - mediante due bellissime poesie di cui la prima è quella notissima di Primo Levi, sopravvisuto agli orrori di Auschwitz, e l’altra,  davvero molto struggente, di Joyce Lussu ci parla della sorte dei bambini dei campi;
 
2 - il trailer de "LA VITA E’ BELLA" ;
 
3 - il noto dipinto di Munch… " L'Urlo" che è forse l'opera d'arte massimamente rappresentativa dell'orrore umano…;
 
4 - Un pensiero dal diario di Anna Frank...
 
5 - il video Schindler's List - Theme Itzhak Perlman con musica ed immagini dolorose ma tragicamente coinvolgenti...
 
6 - il tutto tra immagini che ritengo capaci di imprimersi nella nostra memoria...
 
 
 
 
 
 
 
 


SE QUESTO E’ UN UOMO
Primo Levi
 
 
«Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi, alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi».
 





 

 
 
 
 
C’E’ UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE
Joyce Lussu 
 
 
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora
la marca di fabbrica
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole. 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
Il trailer de... "La vita è bella"
 



 
 
 
 
 
 
 
Edvard Munch – L’urlo
 

 
 
 
 
 
 
 
 
E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze
perché esse sembrano assurde e inattuabili.

Le conservo ancora, nonostante tutto,

perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo.

Anna Frank

 
 
 
 
 




 
 
 
 
 

MAI PIU’ TANTO ORRORE
E TANTA DISUMANITA'
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan


 

 
 


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