Cari amici... dopo la sospensione per le feste natalizie...
riprendiamo il tema poetico settimanale che stavamo trattando
e cioè la trilogia dedicata al giorno.
Quindi dopo quello dell'alba e della sera
concludiamo col tema della notte...
Edouard Manet - Bar alle Folies-Bergere
LA NOTTE IN POESIA ARTE AFORISMI MUSICA E...
by Tony Kospan
by Tony Kospan
La notte è quella parte del giorno oscura...
ovattata e silenziosa... dedicata sì al riposo
ed alla ricarica delle energie spese durante il giorno...
ed alla ricarica delle energie spese durante il giorno...
ma... non solo.
Oltre a quel che pensate
è il momento in cui raggiungono la massima intensità...
i nostri pensieri, ricordi, sogni, desideri,
i nostri pensieri, ricordi, sogni, desideri,
ma anche dolori... preoccupazioni... paure...
e per questo è spesso amata o detestata...
Eh sì la notte può esser fonte di grandi gioie o di grandi dolori...
a seconda dello stato d'animo o delle situazioni che viviamo
a seconda dello stato d'animo o delle situazioni che viviamo
ma forse meglio di me, di questa parte del giorno,
ci possono parlare alcuni aforismi molto belli
(2 di Gibran e 2 di Shakespeare).
Se guardi il cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle,
non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore.
Kahlil Gibran
Non si può toccare l'alba
se non si sono percorsi i sentieri della notte.
Kahlil Gibran
Se l'amore è cieco, tanto meglio si accorda con la notte.
William Shakespeare
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
William Shakespeare
Dato che ne ho trovato tantissime
debbo ritenere che sulla notte siano state scritte
molte più poesie che sulle altre parti del giorno...
e dunque la selezione è stata difficilissima.
e dunque la selezione è stata difficilissima.
Come sempre
spero che anche voi ne aggiungerete altre...
sia vostre che di altri autori... che vi piacciono...
sia vostre che di altri autori... che vi piacciono...
per arricchire ed abbellire il tema...
Van Gogh - Notte Stellata
E' NOTTE
Giusy Maugeri
E' notte sul mondo
sulle anime in pena
sui respiri più lenti
sui pensieri strappati dal cuore
E’ notte e non dormo
osservo la luna
lei gioca e sorride
alle stelle vicine
continua a brillare
noncurante dell’oggi
del domani
di ieri…
E’ notte
sulle incertezze sopite
fra bianchi cuscini
sulle paure oscurate
da palpebre chiuse
Ed è ancora notte
su incoscienti sorrisi
accarezzati dai sogni
inconsapevoli ebbrezze
regalate da Morfeo
amico instancabile
compagno di tutta la vita
che rinnova promesse d’amore
e ridipinge a colori
i quotidiani grigiori
Giusy Maugeri
E' notte sul mondo
sulle anime in pena
sui respiri più lenti
sui pensieri strappati dal cuore
E’ notte e non dormo
osservo la luna
lei gioca e sorride
alle stelle vicine
continua a brillare
noncurante dell’oggi
del domani
di ieri…
E’ notte
sulle incertezze sopite
fra bianchi cuscini
sulle paure oscurate
da palpebre chiuse
Ed è ancora notte
su incoscienti sorrisi
accarezzati dai sogni
inconsapevoli ebbrezze
regalate da Morfeo
amico instancabile
compagno di tutta la vita
che rinnova promesse d’amore
e ridipinge a colori
i quotidiani grigiori
Van Gogh - Notte Stellata sul Rodano
IN SEGRETO, DI NOTTE
Else Lasker-Schuler
Else Lasker-Schuler
In segreto, di notte
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia - fiore
attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo il mio cuore
accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia - fiore
attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo il mio cuore
accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle
Edward Hopper - Nottambuli
NELLE MIE BRACCIA...
Nazim Hikmet
Nazim Hikmet
Nelle mie braccia tutta nuda
la città la sera e tu
il tuo chiarore l’odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.
la città la sera e tu
il tuo chiarore l’odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.
Di chi è questo cuore che batte
più forte delle voci e dell’ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?
più forte delle voci e dell’ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?
Dove finisce la notte
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?
Caspar David Friedrich - Un uomo ed una donna davanti alla luna
STANZE PER MUSICA
George Gordon Byron
Non c'è figlia della Bellezza
D'un incanto simile al tuo;
Come musica sulle acque
La tua voce è dolce per me:
Quando, come se riposasse
L'oceano ammaliato da quel suono,
Scintillano calme le onde,
Placati, i venti sembrano sognare:
E la luna di mezzanotte
Tesse una trama lucente sul mare
Che lieve solleva il suo petto
Come un fanciullo addormentato:
Così l'anima a te s'inchina
Per ascoltare ed adorarti,
Con emozione profonda e soave
Come d'estate l'onda dell'oceano.
George Gordon Byron
Non c'è figlia della Bellezza
D'un incanto simile al tuo;
Come musica sulle acque
La tua voce è dolce per me:
Quando, come se riposasse
L'oceano ammaliato da quel suono,
Scintillano calme le onde,
Placati, i venti sembrano sognare:
E la luna di mezzanotte
Tesse una trama lucente sul mare
Che lieve solleva il suo petto
Come un fanciullo addormentato:
Così l'anima a te s'inchina
Per ascoltare ed adorarti,
Con emozione profonda e soave
Come d'estate l'onda dell'oceano.
Innamorati sotto la mezza luna - Marc Chagall
AL CHIAR DI LUNA
R. Tagore
Calma, calma questo cuore agitato,
tu, notte tranquilla di luna piena.
Troppe gravi preoccupazioni,
più e più volte
gravano sul mio cuore.
Versa tenere lacrime
Sopra brucianti pene.
Con i tuoi raggi argentati,
portatori di sogno e di magia,
morbidi come petali di loto,
o notte, vieni, accarezza
tutto il mio essere
e fammi dimenticare
tutte le mie pene.
R. Tagore
Calma, calma questo cuore agitato,
tu, notte tranquilla di luna piena.
Troppe gravi preoccupazioni,
più e più volte
gravano sul mio cuore.
Versa tenere lacrime
Sopra brucianti pene.
Con i tuoi raggi argentati,
portatori di sogno e di magia,
morbidi come petali di loto,
o notte, vieni, accarezza
tutto il mio essere
e fammi dimenticare
tutte le mie pene.
CIAO A TUTTI
DA TONY KOSPAN
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