Oggi è l'anniversario della nascita di Cesare Andrea Bixio
attivissimo e notissimo compositore di musica napoletana ed italiana,
nonché autore di colonne sonore in tutti i campi dello spettacolo.
nonché autore di colonne sonore in tutti i campi dello spettacolo.
(Napoli, 11 ottobre 1896 – Roma, 5 marzo 1978)
A partire dagli anni '20 iniziò la sua collaborazione con
il quasi omonimo Bixio Cherubinicon cui creò capolavori come
Violino tzigano, Il tango delle capinere, Mamma, Vola colomba.
Altri suoi successi furono le classicissime
Parlami d'amore Mariù, Portami tante rose, Vivere.
La sua attività musicale proseguì tutta la vita...
frequentando i massimi artisti dell'epoca
e seguendo l'evoluzione sempre con successo
dei nuovo mezzi di comunicazione
come il cinema e la televisione.
Mi fa dunque piacere ricordarlo con questo mio post
dedicato ad uno dei suoi massimi successi...
VIOLINO TZIGANO
ATMOSFERE E NOTE D'UN TEMPO
a cura di Tony Kospan
La canzone (un tango) è del 1934
ed è opera dell'allora già noto duo
Cherubini (paroliere) e Bixio (compositore)
ed era nata per il film sonoro
ed era nata per il film sonoro
Melodramma con protagonista Elisa Merlini
che la cantò per prima.
che la cantò per prima.
Subito dopo però fu cavallo di battaglia
anche di Milly, Carlo Buti, Ada Neri
e del tenore Fernando Orlandis.
Il successo fu clamoroso anche all'estero
e nemmeno il tempo ne scalfì il fascino ed il successo
se nel 1962 era di nuovo ai primi posti
della classifica dei dischi più venduti...
grazie a Connie Francis...
che la fece apprezzare anche negli USA.
Connie Francis
La canzone emana vibrazioni profonde…
e ci riporta ad emozioni nuove ed antiche…
ATMOSFERA DEL 1934
Diamo ora un'occhiata all'anno in cui nacque...
Il 1934 è l’anno in cui l’Italia
vinse i suoi primi mondiali di calcio…
e Bixio continuava nella sua produzione di canzoni-poesie
che affascinavano l'Italia ed il mondo...
Diamo ora un'occhiata ad immagini di quell'anno.
IL TESTO
Oh tzigano dall’aria triste e appassionata,
che fai piangere il tuo violino fra le dita,
suona ancora, come una dolce serenata,
mentre, pallida, nel silenzio ascolterò
questo tango che, in una notte profumata,
il mio cuore ad un altro cuore incatenò.
Suona solo per me,
oh violino tzigano.
Forse pensi anche tu
a un amore laggiù
sotto un cielo lontan.
Se un segreto dolor
fa tremar la tua mano,
questo tango d’amor
fa tremare il mio cuor,
oh violino tzigano.
Tu che sogni la dolce terra d’Ungheria,
suona ancora con tutta l’anima tzigana.
Voglio piangere, come te, di nostalgia
nel ricordo di chi il mio cuore abbandonò.
Come il canto che tu diffondi per la via
con il vento, la mia passione dileguò.
Questo tango è d’amor,
ma il mio amore è lontano.
Suona, suona per me
pur se piango con te,
oh violino tzigano.
che fai piangere il tuo violino fra le dita,
suona ancora, come una dolce serenata,
mentre, pallida, nel silenzio ascolterò
questo tango che, in una notte profumata,
il mio cuore ad un altro cuore incatenò.
Suona solo per me,
oh violino tzigano.
Forse pensi anche tu
a un amore laggiù
sotto un cielo lontan.
Se un segreto dolor
fa tremar la tua mano,
questo tango d’amor
fa tremare il mio cuor,
oh violino tzigano.
Tu che sogni la dolce terra d’Ungheria,
suona ancora con tutta l’anima tzigana.
Voglio piangere, come te, di nostalgia
nel ricordo di chi il mio cuore abbandonò.
Come il canto che tu diffondi per la via
con il vento, la mia passione dileguò.
Questo tango è d’amor,
ma il mio amore è lontano.
Suona, suona per me
pur se piango con te,
oh violino tzigano.
LA CANZONE IN 2 VERSIONI
Ascoltiamola ora nel video qui giù
cantata da uno dei suoi primi famosi interpreti...
Carlo Buti... (1934)
e poi qui cantata in una versione un pò più moderna
da Connie Francis… (1962)
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