La visione delle stelle cadenti ci colpisce sempre
donandoci un lieto stupore...
apparendoci sempre un felice evento straordinario...
Per la tradizione popolare le stelle cadenti promettono...
a coloro che le vedono... di esaudire il desiderio
che hanno espresso in quel momento...
Per gli antichi invece esse rappresentavano
le lacrime degli dei
che piangevano per disastri avvenuti o previsti.
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
(Dante Alighieri)
LE STELLE CADENTI IN POESIA E MUSICA
a cura di Tony Kospan
Della tradizione cristiana legata al martirio di San Lorenzo
e della loro realtà scientifica abbiamo già parlato in altro post.
Qui ne parleremo solo in... poesia... (e musica)
e quest'anno ho scelto le seguenti...
con le quali mi piace omaggiare
il fascino della notte del 10 agosto...
notte mitica... per le emozioni che può donare...
Come sempre sarà bello leggere
le poesie che piacciono a voi...
Segnalo quella di un John Donne arrabbiato con le donne
che paragona l'acchiappar al volo una stella cadente
alla possibilità di trovar una donna fedele
e quella che ritengo la più bella
del giovane grande poeta (ed amico di Fb) Carlo Bramanti.
STELLA CADENTE
Tommaso Aniello
Era molto freddo, un freddo siderale.
Viaggiavo a velocitá folle,
sullo stesso cammino da millenni.
Poi la luce cominció a colpirci
e lentamente perdevo tante mie sorelle,
finché anche io venni risucchiata via
e mi allontanai in una sfavillante pioggia di ghiacci.
Ma incontrai un pianeta vivo,
diventava sempre piú grande,
fino a riempire tutto il mio cielo.
Ero un pezzo di roccia
e incendiandomi al calore della Terra
sono diventata il desiderio immortale
di un giovane dolce uomo.
Viaggiavo a velocitá folle,
sullo stesso cammino da millenni.
Poi la luce cominció a colpirci
e lentamente perdevo tante mie sorelle,
finché anche io venni risucchiata via
e mi allontanai in una sfavillante pioggia di ghiacci.
Ma incontrai un pianeta vivo,
diventava sempre piú grande,
fino a riempire tutto il mio cielo.
Ero un pezzo di roccia
e incendiandomi al calore della Terra
sono diventata il desiderio immortale
di un giovane dolce uomo.
Across the universe
NOI E LA TERRA
Lucian Blaga
Quante stelle che cadono stanotte.
il demone della notte tiene tra le mani il pianeta,
soffia scintille come contro un'esca
furiosamente, perché divampi il fuoco.
stanotte, che precipitano
tante stelle, il tuo corpo
di strega adolescente tra le braccia
mi arde come in un rogo.
folle,
come lingue di fuoco alzo le braccia
per sciogliere la neve dalle tue spalle nude,
per succhiarti, famelico, e rubarti
potenza, sangue, vanto, primavera, tutto.
all'alba, quando il giorno arde la tenebra
e il vento ad ovest soffia via la cenere
della notte,
all'alba anche noi fossimo
cenere,
noi e la terra.
il demone della notte tiene tra le mani il pianeta,
soffia scintille come contro un'esca
furiosamente, perché divampi il fuoco.
stanotte, che precipitano
tante stelle, il tuo corpo
di strega adolescente tra le braccia
mi arde come in un rogo.
folle,
come lingue di fuoco alzo le braccia
per sciogliere la neve dalle tue spalle nude,
per succhiarti, famelico, e rubarti
potenza, sangue, vanto, primavera, tutto.
all'alba, quando il giorno arde la tenebra
e il vento ad ovest soffia via la cenere
della notte,
all'alba anche noi fossimo
cenere,
noi e la terra.
"Lucente Stella" - The real Medieval Music
CANZONE
John Donne
Và ad afferrare una stella cadente,
impregna una radice di mandragola,
dimmi ove son tutti gli anni passati,
o chi fendette il piede del diavolo,
insegnami a udire il canto delle Sirene,
o ad evitare la trafittura d'invidia,
e trova
qual vento
occorra per far progredire un animo onesto.
impregna una radice di mandragola,
dimmi ove son tutti gli anni passati,
o chi fendette il piede del diavolo,
insegnami a udire il canto delle Sirene,
o ad evitare la trafittura d'invidia,
e trova
qual vento
occorra per far progredire un animo onesto.
Se tu sei nato a strane visioni,
a veder cose invisibili,
cavalca giorni e notti diecimila,
finchè vecchiezza nevichi su te bianchi crini;
tu, al tuo ritorno, mi racconterai
tutti i portenti strani che ti accaddero,
e giurerai
che in nessun luogo
vive donna fedele e bella.
a veder cose invisibili,
cavalca giorni e notti diecimila,
finchè vecchiezza nevichi su te bianchi crini;
tu, al tuo ritorno, mi racconterai
tutti i portenti strani che ti accaddero,
e giurerai
che in nessun luogo
vive donna fedele e bella.
Se ne trovi una, fammelo sapere,
dolce sarebbe un tal pellegrinaggio;
ma no, non dirmelo ; io non vi andrei
anche se potessi incontrarla alla porta accanto;
per quanto fosse fedele quando tu l'incontrasti,
e lo rimanesse fino che tu mi abbia scritto la lettera,
ella però,
sarà infedele,
prima ch'io venga, a due o tre.
dolce sarebbe un tal pellegrinaggio;
ma no, non dirmelo ; io non vi andrei
anche se potessi incontrarla alla porta accanto;
per quanto fosse fedele quando tu l'incontrasti,
e lo rimanesse fino che tu mi abbia scritto la lettera,
ella però,
sarà infedele,
prima ch'io venga, a due o tre.
Jovanotti - La notte dei desideri
A RUBARE LE STELLE
Baldo Bruno
Con te a rubare le stelle
in un'ardente notte d'estate
e colgo l'attimo per portarti via
solcando il candore della luna
le parole sulle scale della fantasia
i tuoi occhi il mio specchio
finalmente s'apre un sorriso...e tu
incredibilmente vera
una stella cadente rompe il buio
ed io ...abbraccio l'incanto
...se tu potessi sfiorare
solamente i miei pensieri
le tue labbra mi abbraccerebbero
nel volo di questa notte
in un'ardente notte d'estate
e colgo l'attimo per portarti via
solcando il candore della luna
le parole sulle scale della fantasia
i tuoi occhi il mio specchio
finalmente s'apre un sorriso...e tu
incredibilmente vera
una stella cadente rompe il buio
ed io ...abbraccio l'incanto
...se tu potessi sfiorare
solamente i miei pensieri
le tue labbra mi abbraccerebbero
nel volo di questa notte
Piccola stella senza cielo
STELLE CADENTI
Carlo Bramanti
Stelle cadenti
raccolte
in una botte di vino a metà
bevute
dal desiderio espresso
di prati sconfinati
dove cielo è tramonto
e io ti bacio
mio sogno dalle labbra più morbide
e rosse
da mordere quando mi chiedi
se sono felice.
raccolte
in una botte di vino a metà
bevute
dal desiderio espresso
di prati sconfinati
dove cielo è tramonto
e io ti bacio
mio sogno dalle labbra più morbide
e rosse
da mordere quando mi chiedi
se sono felice.
FELICE... POETICA... NOTTE DI STELLE E DI SOGNI... PER TUTTI...
DA ORSO TONY
PER CHI DESIDERASSE LEGGERE
LA LEGGENDA DELLA NOTTE DI SAN LORENZO
E LA REALTA' SCIENTIFICA DELLE STELLE CADENTI
LA LEGGENDA DELLA NOTTE DI SAN LORENZO
E LA REALTA' SCIENTIFICA DELLE STELLE CADENTI
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IN ARMONIA ED AMICIZIA...
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